La selezione di opere esposte negli spazi della Villa include un grande Bodylandscape, tra gli ultimi lavori di Horn, disegni pittorici di grande formato che nascono da un processo performativo in cui si evidenzia la ricorrente presenza di forme arrotondate e cerchi, interpretabili quali simboli del fluire del tempo e di una rigenerazione senza fine. 

Nella sala della musica della Villa verrà allestita Cello (Violoncello), 1999, opera originariamente presentata dall’artista a Weimar quale parte del grande progetto Konzert für Buchenwald (Concerto per Buchenwald), e concepita come un violoncello che suona da sé con due archetti. Nell’ambito di Interferenze - Rebecca Horn verrà inoltre presentata a Villa Cerruti l'installazione Cesare Pavese, Il Mestiere di Vivere, Diario 1935-1950, 2015.