Chi siamo

 

 

così come io le ho sempre conservate, non modificandone le scelte espositive da me attuate, e assicurando che il pubblico possa visitare le collezioni con ragionevole frequenza e periodicità, nel rispetto di ogni disposizione di legge sulla tutela e conservazione dei beni artistici”.

Francesco Federico Cerruti

 

Nel febbraio 2001, con la costituzione della Fondazione F.C. per l’Arte, Francesco Federico Cerruti sceglie di volgere a beneficio della collettività nazionale ed internazionale l’opera da lui compiuta in vita affiancando all’attività di imprenditore l'impegno culturale nel realizzare una collezione privata di oggetti d'arte.

Alla Fondazione (attualmente denominata Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte Ets) che si propone come scopo di tutelare e valorizzare la Collezione, Federico Cerruti assicura il proprio sostegno finanziario per garantirne la continuità e l’accrescimento nel tempo e farne presupposto per nuove iniziative, auspicando così di perpetuare i valori e il senso di mecenatismo che lo hanno animato e contribuire a rendere la Collezione Cerruti realtà sempre viva e motore di crescita culturale.

Alla sua morte, avvenuta il 15 luglio 2015, con un lascito testamentario la Fondazione F.C. per l’Arte riceve tutte le opere d’arte, con l’onere di mantenerle nella casa di Rivoli “così come io le ho sempre conservate, non modificandone le scelte espositive da me attuate, e assicurando che il pubblico possa visitare le collezioni con ragionevole frequenza e periodicità, nel rispetto di ogni disposizione di legge sulla tutela e conservazione dei beni artistici”. Con il testamento Cerruti dispone anche che “l’esposizione permanente delle Collezioni sarà intitolata a mio nome, e così verrà pubblicizzata in ogni documento, catalogo, riproduzione ed altro” e che “le Collezioni costituiranno patrimonio indisponibile della Fondazione e saranno vincolate allo scopo esclusivo dell’esposizione permanente.

Tra il 2016 e il 2019 l’edificio della Villa viene rinnovato, aggiornando l’infrastruttura tecnologica della sicurezza, del sistema antincendio e della climatizzazione, che raggiunge così i massimi parametri internazionali museali per la tutela delle opere d’arte. L’attuale allestimento della Collezione all’interno dei singoli ambienti della Villa integra in sé anche il suo arredo, in modo da divenire un tutt’uno, secondo le scelte espositive volute dal collezionista che contribuiscono significativamente alla valorizzazione della Collezione.

Nel giugno del 2017, viene siglato tra la Fondazione Cerruti e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea un accordo per collaborare allo studio, alla valorizzazione, alla fruizione pubblica e gestione della Collezione Cerruti, nonché alla pubblicazione del catalogo e alla nomina del Direttore artistico.

Nel marzo 2022, sono pubblicati i due volumi del catalogo La Collezione Cerruti. Catalogo generale, Società Editrice Allemandi, Torino, risultato di un progetto di ricerca che ha coinvolto 89 studiosi italiani e stranieri.

Organigramma

 

Consiglio di amministrazione

Presidente

Gianluca Ferrero

 

Consiglieri

Annalisa Polesello Ferrari

Luisa Papotti

Giulia Tosetti

Elisabetta Riscossa

 

 

Direttore artistico

Francesco Manacorda

 

 

Collegio dei revisori

Presidente

Alberto Bodiglio

 

Revisori

Paolo Ceruzzi

Lucio Pasquini

Responsabile valorizzazione, attività 
curatoriali ed editoriali

Fabio Cafagna

+39 011 19586761

+39 342 6742078

[email protected]

 

Responsabile tutela e conservazione, gestione prestiti e archivio

Laura Cantone

+39 011 19586761

[email protected]

 

Responsabile amministrativo

Adele Pepe

+39 011 19586761

+39 344 1829835

[email protected]

Organizzazione e produzione attività curatoriali, relazioni esterne

Elena Inchingolo

+39 011 19586761

[email protected]

 

Consulenza stampa e relazioni esterne

PCM Studio di Paola C. Manfredi 

 

Servizi educativi

Dipartimento Educazione Castello di Rivoli

+39 011 9565213

[email protected]

 

Conservazione e restauro della Collezione

Luisa Mensi