Mostre
Interferenze
02.11.2023 - 23.03.2025
Il programma Interferenze porta alla Collezione Cerruti opere di artisti contemporanei che discretamente si inseriscono nelle sale della casa-museo. In occasione della mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, curata da Francesco Manacorda e Marianna Vecellio al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, sono presentate le opere di Henrik Håkansson, Renato Leotta e Natsuko Uchino. Un video di Mark Leckey celebra la pubblicazione del primo numero dei “Quaderni di Fisica e Metafisica” della Collezione Cerruti, che comprende un intervento inedito dell’artista.
OPERE IN MOSTRA
Mark Leckey
(Birkenhead, Regno Unito, 1964)
Carry Me into The Wilderness (Portami nella natura selvaggia), 2022
Video 9:16 (colore) con audio stereo, 6’ 4’’
Courtesy l’artista e CABINET Gallery, Londra
La pratica di Mark Leckey si muove al confine tra film, suono, scultura e performance, esplorando le relazioni che intercorrono tra storia dell’arte, cultura popolare e nuove tecnologie. In Carry Me into The Wilderness, 2022, Leckey rielabora con un software di programmazione 3D lo scomparto di una predella con san Gerolamo penitente dipinta da Lorenzo Monaco alla fine del Trecento, inframmezzando riprese, dialoghie musiche. Della scena originale rimane l’immagine iconica della grotta disabitata, mentre il santo, assente, sembra invitarci a raggiungerlo nel deserto.
[Parte di Quaderni di fisica e metafisica]
Natsuko Uchino
(Kumamoto, Giappone, 1983)
Céladon (Acquamarina), 2024
Panier Montagne (saragosse) (Cestino montagna – Saragozza), 2024
Purple (Viola), 2024
Trans, 2024
Vert Alien (Verde alieno), 2024
Ziggurat (bronze) (Ziggurat - bronzo), 2024
Vetro
Courtesy l’artista e Sorry We’re Closed Gallery, Bruxelles
La pratica di Natsuko Uchino riflette sui temi di partecipazione e sostenibilità, in un approccio multidisciplinare ai confini tra arte, ecologia e pratiche agricole. Prodotte in collaborazione con i soffiatori Jean-Charles Miot e Laeticia Andrighetto, le sculture in vetro qui esposte riflettono sulla trasformazione della materia, interrogando le forze, i vincoli e le intenzionalità che danno forma all’informe. In un’allusione alla preziosità degli ambienti della Villa che le ospita, le opere di Uchino sono veri e propri modelli architettonici sviluppati al contrario, dall’interno verso l’esterno.
[Parte di Mutual Aid]
Henrik Håkansson
(Helsingborg, Svezia, 1968)
Nightingale: Love Two Times (Usignolo: amore due volte), 2001
Disco in vinile da 12 pollici
Collezione privata, Milano
The Blackbird. Song For A New Breed (Il merlo. Canzone per una nuova specie), 2001
Disco in vinile da 12 pollici
Courtesy l’artista
The Skylark / From Nowhere And Somewhere (L’allodola / Da nessun luogo e da qualche parte), 2002
Disco in vinile da 12 pollici
Courtesy l’artista
DUSK/DAWN (CREPUSCOLO/ALBA), 2003
Disco in vinile da 12 pollici
Collezione Flavio Albanese
Attraverso un’osservazione ravvicinata dell’ambiente naturale e dei suoi processi, Henrik Håkansson cerca di superare la dicotomia tra essere umano e natura. L’artista registra suoni di piante, uccelli, insetti e altre creature nel loro habitat, trattandoli come rockstar di fama mondiale. Queste, alternandosi sul giradischi di Villa Cerruti, restituiscono in un contesto espositivo l’essenza di esperienze ambientali, trasportandole in nuovi spazi.
[Parte di Mutual Aid]
Renato Leotta
(Torino, 1982)
Cielo di ottobre, 2024
Lunagramma su carta ai sali d’argento di ricci marini
Courtesy l’artista e Sprovieri, Londra
Renato Leotta osserva, registra e archivia fenomeni legati alla temporalità, focalizzando la sua ricerca sul rapporto natura–cultura. Al centro delle sue opere, la collaborazione con la gravità lunare, le maree e la luce. In Cielo di ottobre, 2024, l’artista registra l’ombra creata dal movimento di ricci marini su carte fotografiche immerse sott’acqua, tracciando una costellazione di stelle nei fondali del Mediterraneo.
[Parte di Mutual Aid]