Veduta di Palazzo Ducale
Francesco Guardi
anni settanta del XVIII sec.
Penna e inchiostro bruno e acquerello bruno su carta bianca
14,5 x 24 cm
Anno di acquisizione ante 1983
Inv. 0591
N. Catalogo A526
Il disegno rappresenta il bacino di San Marco e Palazzo Ducale da un punto di osservazione che si direbbe colto dall’isola di San Giorgio, o poco distante da essa. Con grande sintesi visiva, Francesco Guardi pone attenzione alle imbarcazioni in primo piano, che delineano ombre tremolanti sulla superficie dell’acqua, mentre con pochi tratti di penna, resi quasi come miraggi lontani, sono delineati Palazzo Ducale, Riva degli Schiavoni, il Campanile di San Marco. Vedute di Palazzo Ducale da San Giorgio sono abbastanza rare nella produzione grafica di Guardi, a parte un foglio conservato presso la National Gallery di Ottawa1. Il disegno in questione presenta tuttavia una visione più ampia, quasi grandangolare, di Riva degli Schiavoni, mentre le grandi imbarcazioni in primo piano sono assenti. Nel foglio in esame, proprio la scelta di far campeggiare nel primo piano alcune barche contribuisce a creare una grande impressione di profondità. Inoltre, nel disegno canadese, la presenza di alcune annotazioni sul colore suggerisce che probabilmente esso era stato concepito come preparatorio per un dipinto. Nulla lascia sospettare che il disegno Cerruti possa essere nato con questo scopo, e tutto, dimensione, compendiarietà del tratto, induce a credere invece che si tratti di un’annotazione più rapida, forse buttata giù su un album di studi vari.
Anche il formato del foglio e la tipologia della carta sono compatibili con quelle di un album di schizzi e appunti visivi, un taccuino di soluzioni pronte all’uso da parte dell’artista e della sua bottega. Per quanto riguarda la possibile datazione del disegno, pur nella difficoltà di proporre una cronologia certa per questo genere di studi slegati da opere precise, una collocazione intorno agli anni settanta del Settecento appare la più verosimile, considerando l’opera come frutto della maturità dell’artista.
Denis Ton
1 Si veda Morassi 1984, cat. 343, p. 139.
