Tra il visibile e il non visibile. Gustavo Rol e Francesco Federico Cerruti
19.09.2024, 06:00 PM - 07:00 PM
Tra il visibile e il non visibile. Gustavo Rol e Francesco Federico Cerruti presso il Teatro del Castello di Rivoli, un incontro di approfondimento sul rapporto di amicizia e stima che ha legato Gustavo Rol (Torino, 1903 – 1994) e Francesco Federico Cerruti, in occasione del 30° anniversario della dipartita di Gustavo Rol.
Giovedì 19 settembre 2024, ore 18.00 – 19.00*
Teatro del Castello di Rivoli
Intervengono:
Giuditta Miscioscia, amica prediletta ed erede spirituale di Gustavo Rol
Annalisa Polesello Ferrari, assistente di Francesco Federico Cerruti e Vice-Presidente della Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte
Alessia M. S. Giorda, Responsabile della Valorizzazione della Residenza Sabauda e del Patrimonio Storico del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
Moderano:
Maurizio Francesconi e Alessandro Martini, Corriere della Sera, Torino
Quella tra Francesco Federico Cerruti e il sensitivo (e pittore) Gustavo Adolfo Rol è stata un’amicizia sincera, cresciuta di intensità nel tempo. Cerruti e Rol si incontrano negli anni Settanta grazie a un comune amico, lo storico dell’arte Angelo Dragone, e il loro legame, corroborato da una condivisa passione per l’arte, si protrae per circa vent’anni, fino alla morte del sensitivo, avvenuta nel 1994.
Quando Cerruti varcò per la prima volta la soglia di casa Rol rimase stupito dal gusto raffinato che ne connotava l’interno e dalla presenza di straordinarie opere d’arte. Nel corso degli anni, mentre la familiarità tra i due cresceva, anche le loro collezioni iniziarono a essere più permeabili, con alcune opere che dalla raccolta di Rol prendevano la strada di quella Cerruti, non senza, talvolta, grandi turbamenti del sensitivo. È il caso delle due allegorie di Pompeo Batoni (Allegoria della Pittura, Scultura e Architettura, 1740, e Apollo, la Musica e la Geometria, 1741), capolavori della prima maturità del pittore, che, con grande ritrosia e dispiacere, alla fine Rol ha acconsentito a cedere al ragioniere. Altre opere ora nella Collezione Cerruti testimoniano la stima e la benevolenza che legava Cerruti a Rol: la tela Mattino d’autunno (1884 c.) del pittore torinese Vittorio Avondo; Il porto di Genova (1886), opera di un altro torinese, Enrico Reycend; una scrivania a ribalta della fine degli anni settanta del XVIII secolo attribuita a Giovanni Galletti e, infine, una coppia tardo settecentesca di tavoli da muro, probabilmente romani, che, secondo la tradizione, furono donati da Umberto II di Savoia a Rol stesso. Infine, nella collezione personale di Andreina Cerruti, sorella di Francesco Federico, era conservato un Vaso con rose dipinto dal sensitivo, in questa occasione presentato per la prima volta al pubblico.
Informazioni
*È necessario prenotare e acquistare il biglietto a questo link.
Precedono la conferenza tre turni di visite guidate alla Collezione Cerruti di circa 30 minuti: 16.30 – 17.00 – 17.30 per un massimo di 16 partecipanti ciascuna. Dalle 19.00 alle 20.00 aperitivo presso la caffetteria del Castello di Rivoli.
Il costo del biglietto è di € 20,00 per la conferenza e di € 40,00 per la visita guidata e la conferenza; l’acquisto è consentito solamente on-line.
La navetta di collegamento alla Collezione Cerruti per i turni di visita parte alle ore 16.25, 16.55 e 17.25 dal piazzale antistante al Castello di Rivoli.
[Immagine: Pompeo Batoni, Apollo, la Musica e la Geometria, 1741. Olio su tela, 122,5 x 91,5 cm.]